Scrivi un commento
al testo di Redazione LaRecherche.it
Pensarti (inedito)
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
Pensarti è come entrare in un giardino incantato dove la luce fa impazzire i colori. Sento che il tempo passa e tu non mi hai dato ancora che attese e furori.
Non fare che tutto si dissolva in una tempesta di spine, in una bolla di sapone, fa’ che i nostri corpi diventino una festa, fa’ che i tuoi baci siano lieti come un aquilone.
|
Lorena Turri
- 11/08/2010 19:57:00
[ leggi altri commenti di Lorena Turri » ]
E bellissima!
|
Loredana Savelli
- 01/05/2010 13:10:00
[ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]
Una semplicità ottenuta per distillazione, nella forma e nel contenuto, che si corrispondono perfettamente.
|
leopoldo attolico
- 01/05/2010 13:02:00
[ leggi altri commenti di leopoldo attolico » ]
La leggerezza calviniana è costitutiva di questo testo , dove i colori si sposano felicemente ai sentimenti in un contesto di pulizia espressiva fatta salva da ricami leziosità compiacimenti solipsistici ecc. Dante ha accordato ormai il suo strumento ad una classicità ( intesa come chiarezza di significati ) che testimonia e sancisce una volta di più la sua fiducia nella "parola" nuda e cruda e nella sua capacità rappresentativa lontana da sudditanze filiazioni e canti di sirena ; e soprattutto dalla pratica dellazzardo intellettuale fine a se stesso , vero e proprio vulnus della poesia italiana contemporanea
leopoldo attolico
|
Ariel
- 26/04/2010 09:30:00
[ leggi altri commenti di Ariel » ]
Ecco, decisamente no. Sia lo spirito che la resa poetica sono lontanissimi da quel che io intendo per poesia. Mi spiace.
|
Caterinanicoletta Accettura
- 25/03/2010 13:23:00
[ leggi altri commenti di Caterinanicoletta Accettura » ]
Molto bella, colorata allegra.Una poesia dautore._Nicole
|
Franca Alaimo
- 22/03/2010 15:08:00
[ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]
Due quartine a rime alterne costruiscono un testo arioso e molto musicale, in cui lamore è ancora una volta lattesa della felicità, di un volo gioioso. Lamore è un tema che appartiene a tutti i poeti (anchio ho pubblicato un libro di poesie damore), ma che, per ampiezza di emozioni e sfumature di sentimento,risulta sempre nuovo. Un tema abusato, dunque, una struttura classica, eppure Dante sa essere originale e molto giovane in questo suo impeto del cuore verso un desiderio quasi adolescenziale di festa.
|
Sara Ferraglia
- 22/03/2010 08:50:00
[ leggi altri commenti di Sara Ferraglia » ]
Un tempesta di spine... Originale e terribile questa immagine. Dolce/amaro questo pensiero damore.
|
Antonio De Marchi-Gherini
- 22/03/2010 03:22:00
[ leggi altri commenti di Antonio De Marchi-Gherini » ]
Un amore franto, carico di attese. Ma siamo certi che la lei sia poi come la vediamo. Non é che tutto preso dal sacro fuoco delle lettere ci siamo dimenticati che so, di coccole, di attenzioni, di qualche sorriso in più, di qualche apprezzamento. Anche se lei non ci segue in tutti i nostri voli pindarici e laquilone siamo solo noi che voliamo troppo alto, mentre lei si troverebbe bene anche a terra, magari parlando del tempo o del cosa facciamo oggi,INSIEME, ma veramente; non come due monadi. Per il resto la poesia é graziosa, pulita, avvincente anche, ma mi sono un po riconosciuto. Quindi questo é un commento critico a metà.
|
|
|